Archivi giornalieri: 4 Aprile 2011

Di boutade in boutade…

Occhio che c’è il rischio che passi pure questa. Ormai il gioco della Lega è talmente sputtanato che se ne accorgerebbe pure un bambino.  Bossi e i suoi iniziano con un boutade che invece segna, di volta in volta, il prezzo imposto a B. per la loro fedeltà al governo. Ricordate le ronde? Sembrava uno scherzo, invece sono state istituite, e se sono fallite è solo per mancanza di fessi disposti a fare i city-angels. E potrei continuare. Del resto, di fronte all’emergenza immigrati (!) quale migliore spot, per Bossi & Co., se non quello di far credere ai propri elettori grulli che così un problema che non sono riusciti a risolvere oggi lo risolveranno domani, con l’esercito autonomo padano? E la spirale continua…

Ma siccome al peggio non c’è mai fine, mi aspetto anche che sia qualcuno del PD disposto a discutere di questo scempio, con gli opportuni correttivi, con la cautela del caso, per rispondere ad una esigenza che viene dalla società del Nord, pur di far cadere B.

Buttarla in caciara

Uno stralcio dell’intervista a Bersani, oggi su La Repubblica.

Ad appena 51 anni Zapatero annuncia che non si ricandiderà alle prossime elezioni. Un fenomenale spot per il rottamatore Renzi.
“Penso esattamente il contrario”.

In che senso?
“È una straordinaria pubblicità alla nostra idea di leadership”.

Come dice?
“Dopo due legislature è assolutamente necessario un ricambio del leader”.

Il vostro album di famiglia è sempre lo stesso da decenni.
“Ma la differenza con l’esperienza spagnola e con altre, non è il ricambio, è la stabilità. Le maggioranze sono garantite per un’intera legislatura e questa garanzia viene dai partiti non dal ghe pensi mi”.

Sinceramente, non ci ho capito una mazza. O forse vuole dire che il ricambio è necessario dopo due legislature della sua leadership? Oppure che in Italia i governi durano poco e quindi è legittimo ripresentarsi per 5 volte in 8 anni?

Almeno le sapesse raccontare

Va bene che erano sindaci del PdL, ma nessuno che abbia un sussulto di dignità, un moto di ribellione, un minimo di imbarazzo, una fitta al fegato. Nulla. Zero. Per non parlare delle donne presenti. Risate a crepapelle per le oscenità del capo. In attesa della prossima freddura.

 http://www.youtube.com/watch?v=00oz9X99sl0