Archivio mensile:Aprile 2011

Un trattato sul decoro urbano

Abbiamo perfino allungato l’orario in cui, il mercoledì, il venerdì e il sabato, i bar possono vendere birra. Prima era consentito fino alle 23, adesso in quei tre giorni si potrà fino all’una di notte. Per una città come la nostra, popolata da 25 mila studenti universitari, mi sembra una grande apertura.

Mi riprometto in futuro la possibilità di destinare aree specifiche (lungo il fiume Ticino, ndr) all’interno delle quali le donne potranno stare a seno scoperto.

Un genio, il Sindaco di Pavia. Classico esempio di giovanevecchio. E di uso scellerato dell’ordinanza comunale.

Se potessi avere 1.000 Euro al mese

500+500 fa 1000. O forse no. Se fossi una persona tra i rom ai quali il Sindaco peggiore d’Italia ha promesso 1000 Euri per andare via da Roma me li prenderei subito. Però tornerei dopo due giorni e ne prenderei altri 1000, e poi altri 1000, e poi ancora 1000. Alla faccia di Aldeanno e della Chiesa. Roma è diventata una città cattiva e inospitale, poca attenta ai bisogni delle persone in difficoltà, egoista, omofoba e razzista. Progetti per l’integrazione pari a zero. Sgomberi su sgomberi. E lo dice la Comunità di Sant’Egidio, non un portavoce dei centri sociali. Aleda’, prima schiodi e meglio è.

Mr. Ikea e Mr. Giovanardi…Giovanardi chi???

Negli ultimi giorni siamo stati da IKEA non so quante volte. Soltanto venerdì siamo entrati alle 12.30 e siamo usciti verso le 20, dopo esserci incollati, in due viaggi, circa 200 kg di mobili. Credo mi abbia battuto solo il mio collega Franco, che con moglie e due figli al seguito è stato capace di entrare alle 10 e uscire alle 22.00, dopo aver pranzato e cenato in mezzo a Kivik, Rationell, Faktum e Spufgumstald. Sinceramente non aspiro a tanto, però in quelle ore che si trascorrono nelle corsie che si avvitano su se stesse si vede tanto della nostra società. Si vedono single e si vedono coppie, omo o etero, di fatto o meno. Si vedono famiglie con o senza prole. Persone che litigano davanti ad una lampada, ragazzi che si baciano su un divano, persone che si tengono per mano o che inseguono i figli isterici mentre progettano il loro futuro. Tu, Giovanardi, invece, sei il passato. Sei tutto ciò che una società moderna NON dovrebbe rappresentare. Non puoi prendertela con IKEA perchè in tema di diritti in Svezia stanno anni luce davanti a noi. Ma li prenderemo, stai tranquillo. E tu sarai passato.

Della decantazione (ovvero come gettare la posa nel contenitore giusto)

Sia chiaro, non è che non condivida le preoccupazioni di Veltroni. Gli effetti del berlusconismo, sul tessuto civile del nostro Paese, sono stati devastanti e rischiano di esserlo ancora di più. Però continuo a non capire. La “spallata” al governo è fallita a dicembre e, ad oggi, gli unici che possono staccare la spina al governo sono quelli della Lega. Più il governo è in difficoltà politica (in numeri il governo ce li ha, il resto sono chiacchiere), più la Lega alza la posta per continuare a coprire il sedere di B. Anche se l’esito delle elezioni amministrative dovessere essere negativo per l’Asse PdL-Lega (ossia perdono Milano), credo troverebbero nuovo cemento per consolidare il loro patto scellerato. Detto questo, Veltroni non vuole le elezioni ma chiede a Casini di allearsi per le elezioni. Tres bizarre. Continuare, poi,  a disegnare scenari futuribili mi sembra un esecizio alquanto sterile, soprattutto quando, antiberlusconismo a parte, non si capisce bene quale dovrebbe essere il programma concreto di una coalizione “di decantazione”. Siamo sicuri che sarebbero tutti d’accordo con la proposta Ichino sul precariato? E la nuova legge elettorale? Università e ricerca? Diritti? Scuola? Fiat? A meno che che allearsi con l’UDC non comporti un significativo spostamento al centro del PD, e a quel punto credo che potrebbe divenire un sogno anche il 25%. Altro che stagione riformista da riaprire dopo che tutto è decantato. Al netto dei programmi, poi, ci sono le persone. Veltroni premier? Casini? Fini? Montezemolo? Cioè, si vota tra un anno, o due, e ci siete sempre voi di mezzo? Poi magari si aspetta la decantazione, passa un altro paio d’anni e ci siete sempre voi a contendervi la leadership? Quando il vino decanta, la posa non si beve, si getta. Allora facciamo così. Mi avete convinto. Sono a favore della santa-alleanza-decantatrice.  A patto che nessuno degli attuali dirigenti “storici” di PD, UDC, FLI, SEL, IdV, Sinistra si ripresenti. Veltroni, Casini, Bersani, D’Alema, Pisanu, Di Pietro, Vendola, Fini, Letta, Lombardo, Bindi, Granata, Cesa, Volontè, Giordano, Diliberto, Salvi, Finocchiaro, Donadi. Tutti via. Tutti. Ci state? Così iniziamo a decantare.

Avanti con i referendum!

“Abbiamo rivisto l’impostazione sul nucleare data nel 2009 e rinviamo una decisione così importante ad un chiarimento complessivo in sede Europea. I cittadini sarebbero stati chiamati a scegliere fra poche settimane fra un programma di fatto superato o una rinuncia definitiva sull’ onda d’emozione assolutamente legittima ma senza motivi di chiarezza”. 

Queste le parole del Ministro Romani. A me sembra evidente che si tratti di una truffa. Si rinvia una decisione, e nel frattempo si neutralizza il referendum e si toglie voce ai cittadini. Sono pronto a scommettere che tempo qualche mese il governo presenterà un piano per il nucleare diverso. Personalmente ritengo che dovrebbe essere data, ai cittadini, la possibilità di esprimersi comunque a favore o contro le scelte energetiche del governo.

Accantonato il problema nucleare, è poi evidente che si punta anche al fallimento degli altri referendum per non mettere in ulteriore difficoltà il governo. Magari hanno sbagliato i conti. Magari a Milano vinciamo e B. va a casa prima. Magari.