Archivi giornalieri: 5 Maggio 2011

Le scimmiette in camicia verde

”L’Italia non ha intenzione di stabilire alcuna cronologia” sulla durata della missione in Libia. A dirlo è stato il ministro degli Esteri britannico William Hague.

La masanella tra Lega e PdL non poteva finire che a tarallucci e vino (paura, eh?). E nel gioco delle parti, ci sta pure che il Parlamento si sia espresso in un modo e che poi ci si venda all’estero una cosa diversa. Però io faccio un’altra riflessione. Gli elettori del PdL hanno portato il cervello all’ammasso e questo si sa. Si sono autolobotomizzati, diciamo.E vabbè. Ma gli elettori della Lega (parlo di elettori, non di militanti) ancora hanno tutta ‘sta voglia di farsi prendere per il culo?

Tutti X Milano

Pippo ha lanciato l’appello per Milano da giorni. Se è vero che B. si presenta capolista e ha puntato tutto sulla Moratti e su Milano per vivere tranquillo (si fa per dire) durante i prossimi due anni di governo, allora il PD ha più di un motivo per dedicarsi anima e corpo alla campagna elettorale di Milano. B. sul palco? Il PD in mezzo alla gente, per strada, a parlare con le persone degli sfaceli compiuti dall’amministrazione Moratti. Ad oggi non so chi dei big del partito abbia aderito all’iniziativa, di sicuro ci saranno molti non-big, militanti, iscritti. Quelli che si fanno il mazzo mentre capi e capetti si massacrano a mezzo stampa.

Scauri Bandiera Blu

Non scherzo, davvero. Leggete le parole entusiaste dell’Assessore al demanio del Comune di Minturno (campione di trasformismo, ma questa è un’altra storia) che annuncia come il mare di Scauri sia “eccellente”.

E se anche quest’anno, al pari degli anni passati, l’acqua sarà piena di schiuma e schifezze varie, i bambini avranno irritazioni alla pelle, le fogne esploderanno, la colpa sarà dei bagnanti. Ottimo. Sistemato il mare, per ottenere l’ambito riconoscimento di Goletta Verde, mancano i servizi. Dato che sarei davvero contento se Minturno entrasse a far parte del gotha balneare italico, ri-ri-propongo qualche mia idea su quale tipo di turismo vorrei nel mio paesello di origine. Per la cronaca, sono mesi che aspetto un cenno su quanto proposto(nulla di rivoluzionario, s’intende). Zero. Niente. Vuoto pneumatico. Sicuramente gli amministratori hanno in mente qualcosa di meglio.

Yes, we can kill

Quello che l’America ha mostrato nei giorni passati è il volto che non mi piace degli USA. Obama incluso. Non che sia mai stato un americanofilo, ben inteso. Bin Laden poteva essere il peggiore criminale della storia, però la grandezza di una nazione si misura in queste situazioni. E trovo disgustose le scene di giubilo per l’uccisione di una persona. Anzi trovo disgustosa la stessa pianificazione dell’uccisione di una persona da parte di chi, invece, dovrebbe far valere la forza del diritto, soprattutto se si pensa di essere paladini della democrazia e della libertà nel mondo. A chiacchiere. Abbiamo dovuto sorbirci il meglio (anzi il peggio), della retorica made in USA. Il mondo migliore, il bene che trionfa, il male sconfitto, e bla e bla e bla. Bin Laden doveva essere catturato, processato e lasciato in galera a vita. Questo doveva fare l’Occidente. Si è scelta ancora una volta la via dell’occhio per occhio che, per dirla alla MLK, renderà tutti ciechi. Lungi da me, poi, iscrivermi all’area complottista, ma credo che la verità su quanto è accaduto ad Abbottabad, non la sapremo mai.