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Non sarei proprio entusiasta

Un governo senza Berlusconi difficilmente potrà far peggio di un governo con Berlusconi. E poi, va bene continuare un pò del lavoro fatto fino ad ora. Del tipo: legge di stabilità e legge elettorale (anche il ritorno al Mattarellum sarebbe oro rispetto al Porcellum). E basta. Ma ricordiamo chi sono stati i compagni di strada del PD, fino ad ora, e chi sono i responsabili, oggi. Vedo troppo entusiasmo nelle fila di chi applaude alle divisioni nel PDL. Se nasce la terza Repubblica, oggi, nasce male. Ma proprio male. Continuo a non vedere padri della patria, in giro. E spero di non dover assistere ad un ulteriore e definitivo mutamento politico-antropologico del PD, magari confortato (e tentato) da una evoluzione delle larghe intese in chiave neocentrista. C’è bisogno di sinistra, nel Paese.  Come il pane ce n’è bisogno. E non mi stancherò mai di dirlo: anche per questo si fanno i congressi. Per decidere quale direzione debba prendere il PD. E non venite a dire che del congresso del PD agli italiani non importa niente. L’ho già sentita. Grazie.

Non può essere mai come ieri

Mi verrebbe da dire che, dopotutto, anche dopo la sentenza della Cassazione non cambia niente. Perché vent’anni di presenza sulla scena politica italiana questo hanno prodotto. Una sclerotizzazione delle posizioni, una mitridizzazione di parte dell’opinione pubblica. Chi pro, chi contro. Al di là del merito. Delle sentenze definitive. E non contano le leggi ad personam, i giuramenti sulla testa dei figli, i disegni sulle lavagne, le cinque promesse, la nipote di Mubarak, l’induzione alla prostituzione minorile, la televendita della politica. Tutto dovrebbe proseguire esattamente per com’è andata fino ad ora. I discorsi in TV, l’attacco alla magistratura, l’eversione, il conflitto (inventato) tra poteri dello Stato. Il complotto. Le larghe intese. Ma sapevamo con chi avevamo a che fare, o no? Le cose sarebbero dovute cambiare tanti anni fa, perché non c’era voto popolare che giustificasse l’elevazione a padre della patria, il salvataggio dall’ineleggibilità, il dialogo. Fino alle larghissime intese. Con chi ha un tale disprezzo delle istituzioni non si governa. Con un pregiudicato non si scende a patti, foss’anche per il bene del Paese. Punto. Deve cambiare tutto, da ieri.

Lista non è un sostantivo femminile

Al netto dei Razzi e degli Scilipoti, “fottuti” in partenza dai loro nuovi compagni di viaggio (nemmeno un po’ di riconoscenza, diamine!), quello che colpisce delle liste PDL pubblicate è il numero irrisorio di donne presenti. Se ho letto bene nel collegio senatoriale della Lombardia per trovare il nome della prima donna bisogna arrivare alla posizione 22. E anche in altri collegi la storia non cambia. Fatti loro. Il PD porterá in parlamento una rappresentanza composta al 40% da donne. Ma tanto siamo tutti uguali, no?

Fascisti di merda

Possibile che su Facebook si dia spazio a questa merda? Possibile che Facebook non si faccia scrupoli a prendere soldi per inserzioni che inneggiano all’Uomo di Merda per eccellenza? Possibile che non esistano filtri idonei ad evitare che i fascisti escano dalle fogne?

Non c’ero. E se c’ero, non ho visto.

I mali della Sicilia non nascono con Lombardo e nemmeno moriranno con la sua uscita di scena. Me se la sua gestione del governo regionale sta definitivamente mettendo in ginocchio l’isola, qualche responsabilità anche il PD siciliano ce l’avrà, o no? Così, per chiedere. Perchè sento sbraitare tutti, come si dice, in continente.

L’asintoto

Passi la giornata a Villa Ada, poi vai a sentirti gli Afterhours alla FNAC con tutta la famiglia e pensi che la giornata è stata meravigliosa nonostante tutto. Poi accendi la TV trovi Pierferdi. Mi sta sul culo all’ennesima potenza, Pierferdi. Fattoriale, tendente all’infinito. Asintoticamente sul culo. Casini è parte del problema. Nomen omen, del resto. Come può essere credibile chi ha contribuito in maniera decisiva a farci precipitare nella situazione in cui siamo tutti? E non parlo semplicemente della situazione economica, la crisi è globale e blablabla. Parlo della crisi del sistema-Italia. Casini ci parla di responsabilità. Quale? Quale? Casini ha governato con Berlusconi per anni. Casini ha votato la maggior parte delle leggi ad personam. Casini ha voluto il Porcellum. E non parliamo dei temi “eticamente sensibili”. Casini ha voluto il ritorno al proporzionale per poter continuare a far quel che cazzo voleva, destra o sinistra, non importa. Perpetuare se stesso, del resto è in Parlamento dal 1983. Casini perpetua i sistemi di potere che ammazzano le regioni, le province, i comuni. Come si fa solo a pensare di poterci salvare insieme ad uno così. Bersani!!!! Ma come si fa a non essere scossi da un moto di rabbia quando ti viene a parlare di sacrifici uno che di sacrifici, negli ultimi quarant’anni, non ne ha visto nemmeno l’ombra? Uso le sue parole. Lo trovo amorale, immorale. Ma vaffanculo! E dai!