Delirio Delrio

Qui le dichiarazione del Ministro sulla privatizzazione del Gruppo FSI.

Delrio

Ci spieghi il Ministro quale dovrebbe essere l’interesse dell’investitore privato, o dell’azionariato diffuso, a sostenere economicamente la linea Sulmona-Carpinone, o l’Intercity Night Roma-Torino. Ci porti esempi, il Ministro, di privatizzazioni, anche nel settore ferroviario, che abbiano portato ad un miglioramento del servizio senza salassi per gli utenti. Ci spieghi il Ministro che senso abbia parlare di trasporto merci su ferro se non esiste un piano nazionale dei trasporti, un’idea di sviluppo della portualità. Ci spieghi il Ministro se ritiene essere un problema o meno la sicurezza dei lavoratori nel mondo dei subappalti nelle attività di manutenzione. Le frecce sono il fiore all’occhiello del gruppo FSI, e sicuramente rappresentano la parte più appetibile nel caso di privatizzazione. Ma cosa fare del trasporto regionale? Cosa dei treni a lunga percorrenza? Chi si accollerà la bad-company? Non esiste altra soluzione che lasciare in mano pubblica quei servizi che per definizione devono essere garantiti a tutti. Aumentando i trasferimenti alle regioni affinché possano stipulare contratti di servizio che assicurino una migliore qualità dell’offerta. Non è con lo spezzatino del gruppo FSI che si risolvono i problemi della mobilità del Paese.