Di lotta e di governo

Ricordo, qualche anno fa, le feroci critiche rivolte ad un ministro, mi sembra Diliberto, che andava in piazza nelle manifestazioni organizzate contro il governo di cui lui stesso faceva parte.
Pur condividendo i nobili intenti, ma il ministro, e tutti quelli del PD, che fanno lo sciopero della fame per lo ius soli, come li inquadriamo? Di lotta e di governo pure loro?
Gli suggerirei di insistere con il loro segretario affinché costringa il governo a porre la questione di fiducia sul provvedimento senza scaricare la responsabilità su altri.
Altrimenti siamo all’ipocrisia, e della miglior specie.