Giulia

“Per me certe persone hanno troppa paura per pensare che le cose possono essere diverse e, insomma, il mondo, il mondo non è tutto quanto… merda… ma credo che sia difficile per certa gente che è abituata alle cose così come sono, anche se sono brutte, cambiare, e le persone si arrendono.. e quando lo fanno poi tutti, tutti ci perdono”.

Sarà che comincio ad essere troppo focalizzato sulla situazione del Paese e del PD in particolare. Immaginare scenari, fare i conti con la propria coscienza. Mettere in discussione le proprie certezze e subito dopo sentirsi forti per esse. Interpretare, condividere, scrivere, ragionare, ascoltare, confrontarsi. E quindi tutto, o quasi, quello che ti passa tra le mani, sotto gli occhi, quello che ascolti, lo filtri e lo interpetri in chiave politica. E così oggi in azienda è girata una e-mail di una collega che il mese scorso ha perso l’unica figlia, una ragazza di vent’anni. E per ricordarla ha inviato qualche rigo, che conteneva la frase che avete letto all’inizio di questo post. Ve l’ho girata così, con un bel pò di commozione, perchè l’ho trovata bella e attuale.  Ciao Giulia.