Il mostro. Il nero. Il buio nella mente.

 

Venerdì sera ho perso un amico.
Ma sto perdendo qualcosa di più importante.
Sto perdendo la fiducia nella gente.
La gente per la strada, negli uffici, nelle fabbriche, la gente.
Il popolo del Paese in cui vivo sta diventando un mostro

Parlavo, nei giorni scorsi, del dolore fisico che mi pervade. Latente, non lancinante, non acuto, ma sta là, tutto quanto. Diffuso. Un misto di questo dolore e di paura. Anche di paura. Si, paura di scoprire cose che immagino, di capire meglio cose che so, che rifuggo, che non voglio sapere, scoprire, approfondire. Di quelli che mi stanno attorno. Quelli di cui parla Pierpaolo Capovilla.