Il PD che pensa al futuro

Per Antonio quella ragazzina è sua sorella, Francesca. Per me quella ragazzina è mia figlia. E se fosse stato un ragazzino sarebbe stato mio figlio.

Se vogliamo consegnare un’Italia più bella a Francesca e se vogliamo vivere in un’Italia più giusta dobbiamo necessariamente fare squadra sin da ora e scegliere dei temi, pochi obiettivi da raggiungere per asfaltare la strada del futuro di Francesca. Dopo di che dobbiamo scegliere una voce, una voce che sia quella di tutti, un messaggero dei nostri obiettivi presso le Istituzioni. Ecco amici miei dobbiamo lottare per questo. Non è una scelta marginale. Dal futuro del Partito Democratico dipende la felicità futura di buona parte del nostro Paese. La Politica non è una passione, la politica è vita. Ci hanno fatto credere per anni che la politica fosse “cosa per pochi”, ritorniamo a far coincidere questa parola con cultura, con merito, con scuola, con lavoro, con Costituzione. Politica è vivere, conoscere e adoperarsi in gruppo per risolvere problemi.