Non avevano capito niente

E giunsero gli appelli. Lasciando stare la Francia, troverei legittimo che un sindaco uscente, fosse di Milano, di Genova, di Cagliari ma pure di Broccostella o di Bastardo, si appellasse alle forze di centrosinistra (e dico centrosinistra) che già compongono una amministrazione che bene ha operato e che chiede di continuare il proprio mandato, magari cercando di connotarsi ancora di più “a sinistra” sui temi dell’eguaglianza sociale, dei diritti, dei beni comuni, della mobilità sostenibile, delle fonti di energia alternativa.

Troverei. Ma non lo trovo se si pensa invece di allargare alle città il modello nazionale (che, ricordo sommessamente, nessun elettore ha avuto mai la possibilità di votare) delle larghissime intese con ciò che ha prodotto in termini di provvedimenti governativi sui temi del lavoro, della scuola, dell’ambiente. Che poi là dentro ci stanno alcuni dei motivi profondi per cui molti elettori stanno a casa, quando si tratta di votare.

Ecco, applicare anche sul piano locale lo schema nazionale significa che, davvero, i tre sindaci non ci hanno capito niente.