Precisazione su quanto pubblicato da “La Provincia”

Gentili redattori de "La Provincia", nel ringraziarVi per l'attenzione dimostrata nei riguardi dei protagonisti del dibattito che si sta sviluppando intorno al congresso provinciale del PD di Latina, non posso però fare a meno di segnalare una piccola (e unica) imprecisione riportata nell'articolo apparso oggi e che riguarda la mia candidatura.
Tengo infatti a precisare che, per quanto in mia conoscenza, non ho ricevuto alcun appoggio dalla mozione Marino nè da parte di essa. Pur avendo partecipato al congresso nazionale del 2009 come convinto sostenitore del senatore Ignazio Marino, persona che gode di tutta la mia stima politica e personale, sarebbe per me oltremodo difficile riuscire a capire, oggi, cosa sia la mozione Marino in provincia di Latina. Le defezioni de facto di alcuni illustri rappresentanti della mozione Marino hanno, infatti, prodotto un tale rimescolamento di carte sul tavolo della politica pontina da rendere ormai azzardata qualsiasi ipotesi circa l'effettiva esistenza e strutturazione di mozioni e correnti nel partito provinciale, per come le abbiamo conosciute nel congresso nazionale dell'anno passato.  Cito su tutti Giovanbattista Giorgi e Sandro Bartolomeo, i quali, forti dell'autonomia di pensiero che sempre ha contraddistinto il proprio agire politico, hanno deciso di appoggiare, legittimamente ma non senza contraddizioni evidenti, candidati che afferiscono a differenti correnti che animano la vita del PD, sia alle elezioni comunali di Latina sia alla segreteria provinciale del partito. Tale disinvoltura nell'appoggiare ora uno ora l'altro candidato, a seconda delle convenienze politiche del momento, è il segno evidente di come parte del personale politico del PD che ancora agisce nel nostro territorio continui a ragionare secondo schemi, quelli si, da rottamare. Per questo nasce la mia candidatura, ossia in contrapposizione alle catalogazioni correntizie che mortificano il dibattito e riducono la militanza a pacchetti di tessere da spostare in occasione dei congressi, al di là di qualsiasi riflessione sui contenuti con i quali connotare l'azione politica del PD.
Nel ringrziarVi ancora per lo spazio concesso, porgo i miei più cordiali saluti.