Senza titolo

 

Ho sempre pensato che le donne debbano essere rivoluzionarie per definizione.

Dalla creazione (la costola di Adamo), passando per la Bibbia, il Corano, l’arte, la scienza, lo sport, la politica, la società, la famiglia, l’esercito, il lavoro, purtroppo tutto ha sempre confermato il pensiero comune di moltissimi maschi che la donna debba stare un passo indietro, che non debba esistere parità di accesso al lavoro, di retribuzioni, di diritti.

Per questo quando ascolto le parole di donne retrograde, conservatrici, che sostanzialmente accettano di stare al loro posto, all’ombra del maschio (o che per farsi valere si comportano peggio dei maschi), mi pervade una tristezza infinita.

Ma se non lo cambiate voi il mondo, chi lo cambia?