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Scherzi del cervello

Anni fa uscì una vignetta, non ricordo su quale giornale, nella quale c'era un Berlusconi sorridente che diceva:
"TV Sorrisi e Cazzoni. I sorrisi sono i miei, i cazzoni siete voi."

Guardando 'ste foto, mi è venuta in mente.
Indovinate chi sono i cazzoni.

Nuova

Estranei ma anche no

Davanti all'ennesima provocazione del Ministro Calderoli, secondo il quale «pure la festa dei lavoratori andrebbe celebrata lavorando», le reazioni non sono mancate.
Fortunatamente anche i suoi compagni di partito hanno ribadito la "sacralità" della festa del lavoro.
Ovviamente mi è piaciuto il commento di Rosy Bindi, secondo la quale "le affermazioni di Roberto Calderoli sulla festa del primo maggio sono coerenti con la contrarietà della Lega a celebrare l’Unità d’Italia. Berlusconi e la Lega sono estranei alla vera cultura del Paese che si basa su valori condivisi, come il lavoro, i diritti dei lavoratori, i diritti delle donne, la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo".
Tanto estranei, però, da chiedere alla Lega di fare, con il PD, la legge sul federalismo
.

W la Lega!

Lo ammetto, sono sotto shock.

…i democratici garantiscono ampia disponibilità alle richieste leghiste. "Va anche bene che il Governo rimanga nell'ambito del centrodestra", dice Bersani. "Assicureremo un'opposizione propositiva. Ripeto, garantisco personalmente per me e per il mio partito: il processo federalista deve andare avanti e giungere a compimento".

….Bersani dichiara di appoggiare la richiesta del ministro dell'Interno Maroni "di maggiore condivisione europea di fronte all'emergenza in Nord Africa". E, con un affermazione destinata a far discutere, dichiara: "So che la Lega non è razzista".

Ogni commento è superfluo, non ce la faccio nemmeno io a trovare le parole.
Consigliare a Bersani di guardare qui credo sia inutile.

Prepariamoci al peggio.

Cocaina, cani e mignotte

Ecco, penso che con gli sms in cui una starlette coinvolta in un giro di prostituzione si rivolge al presidente del Consiglio, dopo essere stata alle sue feste, scrivendogli

«Spero k krepi kon le tue Troie»

«Spero che il governo americano inizia a dare lustro a quello ignobile nostrano con i 10 requisiti di ammissione di harward! La politica è una cosa seria»

«10 requisiti per l’ammissione tra le fila dei parlamentari …tu indagato saresti già fuori. capito??»

«Ci vuole una buona reputazione per governare!! Anke tu fai festini, Dinho deve tornare!»

«Stai abusando di potere»

«Se io mi devo kurare, tu piantala con cocaina, cani e mignotte!!!E festini sexy non me ne sbatte un cazzo, stronzo»

abbiamo raggiunto davvero il fondo. E non ho riportato quelli in cui lo chiama «amore» o gli dice «ti amo», perché il punto non sta nel giudizio morale, ma nel fatto che sia la starlette a fargli la predica. E che, ortografia, insulti e schizofrenia a parte, colga nel segno.

Tra l’altro: in nome del cielo, che c’entrano i cani?

Fabio Chiusi – Il Nichilista

Un premio oscar

Tu dai una cosa a me, io do una cosa a te.
Alla legge della compensazione (corollario all'assioma dello spoil-system all'amatriciana) non sfuggono di certo i duri e puri di FLI, ex PDL, ex tutto.
Dopotutto, la direzione del teatro Valle a Roma è un posto prestigioso, per un attore-regista del calibro di Luca Barbareschi.
Me cojò, che attore-regista!
E allora vai con l'errore tecnico (almeno assumiti le tue responsabilità, buffone) vai con le dimissioni da parlamentare.
Oggi conta la mia carriera.
Fini, il Futuro, la Libertà, che si fottano pure.
E Aledanno media, smussa, sposta, accontenta.
Che sindaco, ragazzi!
Gianni, a casa, please.
Luca, sei proprio un ominicchio.

Senza nome

Caramba, fate il vostro mestiere

A Villa San Martino, secondo l'On. Belcastro, c'è un problema di vigilanza:

Nelle sue case entrano troppe ragazze.
"I carabinieri presidino e, diamine, tolgano dalle mani di queste donne cellulari, registratori, macchine fotografiche e altri aggeggi scabrosi!".

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Un vero Responsabile.
Bravo.

Una storia di ordinaria ferocia

Un'altra storia di solidarietà in salsa leghista ci arriva da Fossalta di Piave.

In sintesi, cosa accade: una bambina di origine africana, proveniente da una famiglia di immigrati che vive nel paese del veneziano, riesce ad entrare nella scuola d'infanzia "Il Flauto Magico".

A causa di sopravvenute difficoltà economiche, la famiglia non riesce a pagare la retta per la mensa, pari a 50 € al mese.

I servizi sociali del Comune dichiarano di non poter far nulla.

E così ci pensano le maestre che rinunciano, ciascuna per un giorno alla settimana, al proprio pasto per cederlo alla piccola.

Ma su segnalazione della direttrice e dei servizi sociali stessi, interviene il sindaco Leghista, tale Massimo Sensini, che scrive alle maestre:
“Si sottolinea che il personale della scuola non può cedere il proprio pasto senza incorrere in un danno erariale per il comune di Fossalta di Piave”. 
 “Se questo atteggiamento si ripeterà le responsabili saranno denunciate al provveditorato"

Si dichiara concorde la direttrice Simonetta Murri:
“Se lei ha una casa del comune non la può subaffittare a dei terzi, capisce? E’ un reato. Se lei ha diritto ad un pasto della mensa non lo può dare a chi passa".

Certo, a chi passa.

Leggiamo dall'articolo che la bimba è costretta a saltare il tempo pieno e a separarsi dai suoi compagni di scuola. La mamma fa quel che le è stato detto e, due giorni fa, la bimba scoppia a piangere in classe quando la madre la prende per portarla a casa.

Io dico che questi non sono amministratori, non sono pubblici funzionari. Sono bestie.
 

Agazio, Bobo e il PD

l142Loiero se ne va dal PD.
Che dire, non è che mi straccio le vesti.
Sarà stato anche uno dei fondatori del PD, però credo che sia uno di quelle personalità politiche che hanno fatto il loro tempo, dopo più di trent'anni di attività e vari cambi di casacca.
Diciamo che Loiero incarna il prototipo, nel bene e nel male, del castosauro.
Un ras regionale del quale personalmente non sentirò la mancanza.
Forse qualcun'altro si, pensando alla barca di voti che smuoveva ancora in Calabria.
Però, annunciando la separazione dal PD, Loiero pone due questioni interessanti.
Primarie e federalismo.

« Le primarie si possono eliminare – si è chiesto Loiero – perchè, se si fanno, vince Vendola contro il segretario?».
Domanda legittima, se la pongono in tanti.

«Ho l'impressione netta – ha aggiunto Loiero – che la tendenza prevalente nel Pd sia quella di occhieggiare a Bossi. Appena c'è un problema all'interno della coalizione di governo nazionale, ecco che ci sono subito delle aperture alla Lega.»

Sono 18 anni, a mio avviso, che si corre appresso alla Lega sul tema del federalismo.
Posto nei termini della Lega, il federalismo è una bufala. E sono sotto gli occhi di tutti gli effetti devastanti che avrebbe per i comuni l'approvazione di quanto in discussione in Parlamento.
Poi c'è una questione squisitamente tattico-politico, ma credo di fondamentale importanza.
In tutti questi anni la stampella di B., chiesa a parte, è stata la Lega.
Che ha fatto dell'approvazione del federalismo la ragione della propria esistenza, mentre i danni colaterali aumentavano a dismisura.
Senza federalismo, non c'è alleanza Berlusconi-Bossi che tenga.
B. rischia di rimanere solo.

maroni-1_280xFreeHa senso allora continuare a dirsi pronti, da parte del PD, a discutere di federalismo?
O forse non avrebbe più senso puntare sul fallimento di questo federalismo e quindi dichiararsi indisponibili a qualsiasi trattativa?
A meno che qualcuno non abbia detto a Bossi di stare tranquillo, il federalismo lo avranno a patto di liberarsi di Berlusconi.
Ci penserà il primo governo Maroni, appoggiato anche dal PD.

Una scelta azzeccata (si, vabbè)

Detto fatto, Bersani interviene.
E cosa fa?
Commissaria il PD di Napoli?
Prende a calci nel culo i protagonisti di questa vicenda che sta coprendo di ridicolo il PD a livello nazionale?

20090506_cozzolino
Fa mea culpa per aver permesso a questi cacicchi, sin dal congresso, di agire in assenza di qualsiasi regola?
No.
Sospende l'assemblea nazionale che doveva tenersi a Napoli.
Forse teme il contagio.
Magari qualcuno prende esempio da Napoli e inizia ad assoldare cinesi a frotte (non me ne vogliano gli amici cinesi).
O magari inizia a mettere in discussione lo strumento, troppo facile da inquinare quando manca l'etica.
E quindi si insisterà sulla necessità di "riformare" le primarie.
Per depotenziarle.
Per sterilizzarle.

A Napoli tutti contro tutti

Uno spettacolo indecoroso.
Ci mancava solo l'invasione di sede.
Mi associo alla richiesta di Saviano.
E a Napoli si faccia tabula rasa, altrimenti i danni saranno incalcolabili.
Bersani, intervieni.
Commissaria il partito e impedisci a 'sta gente di continuare a fare politica con il PD.
Per sempre.