Archivi tag: Ernesto Maria Ruffini

Io condivido

Noi crediamo che l’obiettivo del centrosinistra non debba essere quello di vincere per occupare e spartirsi posti di potere.

Noi crediamo che l’obiettivo del centrosinistra debba essere vincere per cambiare davvero l’Italia: rendendola un Paese all’avanguardia nel mondo per i diritti civili e sociali, per legalità ed equità, per qualità di welfare e ambiente, per accesso a Internet.

Noi crediamo che il rocambolesco balletto inscenato nelle ultime settimane dai leader dei partiti del centrosinistra attorno alle alleanze sia offensivo nei confronti di milioni di cittadini e di elettori.

Noi crediamo che il centrosinistra possa e debba proporre agli italiani una prospettiva ideale e concreta che non rimanga paralizzata per tutta una legislatura dal mercanteggiamento triste con chi in anni recenti e meno recenti ha rappresentato una delle componenti che ci è più lontana culturalmente, politicamente ed eticamente, e che soprattutto è stata complice di Berlusconi nel portare l’Italia in questa crisi.

Noi crediamo che non sia una questione di ‘veti’ ideologici ma al contrario di pragmatica consapevolezza che una coalizione innaturale non porterà mai ad alcun reale risultato politico, né potrà mai dare all’Italia quella frustata di civiltà e di giustizia di cui ha fortemente bisogno.

Noi crediamo che sia necessario puntare non a una coalizione da sopportare, ma a un progetto da supportare. Non a una mediazione prima ancora di incominciare, ma a una grande sfida da raccogliere. Non crediamo a scelte che provengono da lontano, ma a quelle che lontano ci possono portare.

Questo testo è stato scritto da Giuseppe Civati, Sara De Santis, Piero Filotico, Alessandro Gilioli, Patrizia Grandicelli, Ernesto Ruffini e Guido Scorza, ma appartiene a tutti coloro che vorranno condividerlo.

Scollamento?

Un’altra delle cose inspiegabili che fa il PD. O meglio, spiegabile alla luce della distanza che il PD, in occasioni sempre più frequenti, sta mostrando rispetto alla situazione del paese reale. Si chiama  scollamento (!), in politichese, giusto?

Se il datore di lavoro mente (foss’anche per motivi economici)

Ernesto ci dice con chiarezza perchè, nella sua formulazione attuale, la riforma dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori non è accettabile.

In altre parole, se vengo illegittimamente licenziato per motivi economici – che poi il giudice scopre essere inesistenti e, quindi, inventati dal datore di lavoro al solo fine di licenziare un lavoratore – il giudice non potrà più ordinare il mio reintegro al posto di lavoro, ma solo ordinare all’azienda il pagamento di un indennizzo in mio favore.

Il Nostro Tempo – Gli interventi

Ilda Curti, fantastica, immensa. Luigi de Magistris, una conferma.

Ernesto Ruffini e Sara De Santis, il fisco della Prossima Italia. Un mondo possibile. Del resto, se lo fanno in Brasile…

Filippo Taddei e Pietro Modiano. Dove prendere le risorse che mancano allo Stato. E perchè la patrimoniale è sacrosanta.

Ivan Salfarotto, una persona eccezionale.