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Minturno: no alla svendita dei beni comuni

Il Partito Democratico di Minturno invita l’amministrazione comunale a non svendere il patrimonio pubblico. La giunta comunale di Minturno con la delibera n. 78 del 18 luglio 2012 stabilisce l’alienazione (ossia la vendita) di diversi terreni agricoli di proprietà del nostro Comune.

In tale piano di dismissioni promosso dal comune evidenziamo delle profonde disparità nel trattamento dei cittadini. Come prima cosa notiamo che molte di queste richieste sono statefatte tra i mesi di maggio e luglio, fino a cinque giorni prima della deliberadi giunta, quindi probabilmente alcuni cittadini possedevano informazioni sull’imminente piano di alienazione e tutti gli altri no. Non sarebbe stato più giusto fare un avviso pubblico?

In secondo luogo riteniamo deltutto insufficienti le cifre inserite nel piano di alienazione, con cifre dicosto al mq dei terreni alienati che presentano differenze tra di loro anche del 1600%, fino ad arrivare a terreni valutati solo 20 centesimi di euro al metro quadro, alienando così ad un nostro concittadino ben 13.000 metri quadr idi terreno alla cifra irrisoria di circa 2.600 euro.

Invitiamo l’amministrazione comunale a condividere i criteri di formazione del prezzo e la lista completa dei beni che non ritiene strumentali.

Invitiamo inoltre l’amministrazionea pubblicizzare la lista di questi beni e a fornirne la relativa planimetria, che è mancante negli allegati pubblicati nell’albo pretorio online, nell’interessedi tutti i cittadini di Minturno: non si può svendere il patrimonio pubblic oper l’interesse di pochi. 

È necessario predisporre un piano alienazioni complessivo dei beni del comune. Invitiamo l’amministrazione avalutare nella giusta sede il piano di alienazione, cioè il consiglio comunale, organo di governo che deve redigere il regolamento per l’alienazione dei beni di proprietà del comune e valutare se siano strumentali  o meno agli interessi dei cittadini di Minturno. A titolo di esempio, con alcuni terreni si potrebbero realizzare degli orti sociali per anziani e famiglie in difficoltà, sia per promuoverestili di vita sani che per aiutare economicamente soggetti a rischio.

Se sivendono a “due lire” i beni del Comune e gli importi da pagare per i servizi, vedi quello di Salvamento (affidato alla cooperativa Escara), in neanche 20giorni vengono triplicati, non c’è altro futuro per il Comune di Minturno se non il dissesto finanziario o un aumento pesantissimo ed insostenibile della tassazione comunale.

Il direttivo del PD

Open Minturno

Da qualche giorno è attivo il portale Open Coesione (ne aveva parlato Francesco qui), il primo portale sull’attuazione degli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione, voluto dal Ministro per la Coesione Territoriale, l’ottimo Fabrizio Barca.

Come si può leggere sulle pagine del sito, Open Coesione nasce  perché i cittadini, attraverso la consultazione e l’analisi dei dati pubblicati, possano valutare se i progetti corrispondono ai loro bisogni e se le risorse vengono impegnate in modo efficace.

Nasce, con Open Coesione, un nuovo concetto di cittidinanza, attiva e digitale, che non solo si ‘appropria’ dei dati, ma comprende dove finiscono le risorse della collettività, e incrociando i dati, è in grado valutare se i soldi siano stati spesi bene o male.

E così mi è venuta la curiosità di vedere se nel portale ci fossero progetti relativi al Comune di Minturno. E ne ho trovati quattro:

REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA RICETTIVA ECO COMPATIBILE NEL COMPLESSO EX SIECI SCAURI DI MINTURNO ( II STRALCIO)

  • Finanziamento pubblico: 692.313,40 euro
  • Pagamenti effettuati: 0 euro

INSTALLAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO

  • Finanziamento pubblico: 218.714,00 euro
  • Pagamenti effettuati: 76.549,90 euro

INSTALLAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO

  • Finanziamento pubblico: 41.279,00 euro
  • Pagamenti effettuati: 0 euro

ACQUISTO DI SERVIZI SPECIALISTICI FINALIZZATI ALL’INDIVIDUAZIONE DELLE TECNOLOGIE PER L’INTRODUZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN ECO-INNOVAZIONE E ACQUISTO NUOVI MACCHINARI E/O ATTR.

  • Finanziamento pubblico: 180.340,00 euro
  • Pagamenti effettuati: 60.690,00 euro

Ecco, non sarebbe male se si riuscisse a monitorare, dal basso, se e come sono stati utilizzati i fondi stanziati per questi progetti. Pertanto giro la questione al Sindaco, Paolo Graziano, e al presidente della Commissione Trasparenza, Gerardo Stefanelli.

p.s. sempre in tema di trasparenza, aspetto ancora una risposta su questo

Lotta alla corruzione e trasparenza amministrativa (a Minturno)

Durante la scorsa campagna elettorale avevo evidenziato più volte come la maggior parte dei candidati stesse mostrando uno scarso rispetto per la Città di Minturno, ricoperta di manifesti abusivi che, oltre a deturpare l’ambiente, denotavano anche un dispendio di risorse economiche sicuramente non in sintonia con le difficoltà che strati sempre più vasti  della cittadinanza continuano a soffrire sulla propria pelle. Avevo quindi formulato l’auspicio che, terminate le elezioni, fossero resi pubblici i rendiconti delle spese sostenute dai candidati alla carica di Sindaco e di consigliere comunale. Tale auspicio, peraltro, aveva raccolto il consenso di più di un candidato, evidentemente sensibile nell’assicurare la dovuta trasparenza tanto nei finanziamenti ricevuti quanto nella corretta fatturazione delle spese sostenute. A poche settimane dall’insediamento del rinnovato Consiglio Comunale della nuova Giunta Comunale chiedo quindi al Sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione di rendere pubblici, sul sito del Comune, i dati relativi alle spese sostenute durante la campagna elettorale appena conclusasi. Chiedo inoltre che siano rese pubbliche le dichiarazioni dei redditi degli amministratori Comunali nonchè dei consiglieri di maggioranza e di opposizione. Infine, in ottemperanza a quanto previsto dal Protocollo di Canossa, un documento redatto al termine di una giornata di studio e confronto sul tema della corruzione e della trasparenza amministrativa organizzato da Prossima Italia nel mese di Marzo, chiedo di rendere pubblici, attraverso il sito del Comune, consulenze, collaborazioni, appalti e subappalti e che sia promossa la nascita di una whitelist di operatori economici dotati dei necessari requisiti di moralità professionale e quindi di condizionare l’aggiudicazione degli appalti al rispetto di detti requisiti: i soggetti dovranno, cioè, comunicare in modo trasparente la composizione della compagine societaria, compreso il casellario giudiziario dei titolari e dei soci, i bilanci dell’ultimo anno di attività, l’elenco di tutti i fornitori e subappaltatori.  Assicurare la trasparenza degli atti amministrativi e porre in essere quei controlli atti a prevenire qualsiasi forma di fenomeno corruttivo è una necessità non più eludibile per chi si occupa della cosa pubblica, se davvero si vuole provare a recuperare la fiducia dei cittadini nei riguardi politica, fiducia mai a livelli così bassi come nel tempo che stiamo vivendo.

 

Scauri fa schifo

L’estate sta iniziando, e con essa iniziano i primi problemi, a Scauri.

Uno, gravissimo, riguarda il sacrosanto, intangibile e costituzionalmente garantito diritto a non essere disturbati sotto l’ombrellone da fastidiosissimi quanto insistenti commercianti abusivi (meglio noti come “vù cumprà”) che imperversano sulle bellissime spiagge della perla del Sud Pontino. Quando il “vù cumprà” non riesce a vendere la sua merce, poi, si azzarda nientemeno che a chiedere dei soldi per mangiare, ennesima dimostrazione di insolenza e di mancanza di rispetto nei confronti di chi si gode le meritate vacanze. I bagnanti hanno sentito l’esigenza di far giungere alla stampa la loro preoccupatissima voce di protesta, ben attenti, però, a mettere i puntini sulle i: non siamo razzisti, per carità. Mi verrebbe da dire: excusatio non petita…

In effetti il razzismo potrebbe anche non entrarci, in tutto ciò. Però mi viene da chiedere se i bagnanti (chi sono? boh? mi fanno venire in mente quelle entità astratte tipo il popolo del web) abbiano mai sentito la necessità di protestare per gli affitti in nero. Per venti persone menate dentro un apprtamento di 80 mq. Per  la presenza di camorristi. Per la mancanza di offerta culturale. Per il luna park osceno. Per i cinema all’aperto che hanno sedie che ti spaccano il culo e che se riesci a sentire qualcosa dell’audio del film è un miracolo. Per gli ombrelloni azzeccati azzeccati che se non stai attento ti ritrovi il vicino in braccio. Per le spiagge libere luride. Per la monnezza che l’estate invade tutto il Comune. Per l’inciviltà che regna sovrana. Per la gente che va in motorino senza casco e nessuno fa nulla. Vigili urbani in primis.

A Scauri, il problema, è il “vù cumprà”.

Il primo giorno di scuola a Minturno

E così domani si insedia la nuova giunta comunale di Minturno. Nessuna sorpresa. Sui giornali, sul web, nelle piazze s’è già detto tutto. Conosciamo nomi, ruoli, responsabilità. In bocca al lupo a Paolo Graziano e alla sua giunta, ne hanno bisogno. Due parole su queste elezioni che sono già storia. A partire dai candidati a Sindaco.

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#LiveMinturno

[Ogni tanto fate refresh]

01:00  Due terzi di schede scrutinate e la situazione sembra cristallizzata: Graziano 30,5%, Stefanelli 29,6%, Faticoni 23%, Russo 14,5%, Forte 3%. Circa. Rispetto ai dati che sono aggiornati su www.minturno.altervista.org c’è da dire, però, che i numeri risentono di una disomogeneità rispetto ai seggi. Alcuni candidati potrebbero essere più forti in alcuni seggi piuttosto che in altri, e quindi aspetterei i dati definitivi, anche se mi sembra che si profili un ballottaggio tra Graziano e Stefanelli. Il Vecchio contro il nuovo, verrebbe da dire, ma sappiamo bene che non è proprio così. Sarà interessante analizzare il voto delle liste e dei consiglieri. Con 19 liste in campo la frammentazione la fa da padrona. I più votati, al momento, Tomao, D’Amici, Moni, Saltarelli, Sardelli, Colacicco, Larocca, Sparagna, Fedele, Nuzzo, Pelle, Izzo. Ci sarà tempo per analizzare il voto, ma messa così mi sembra già di capire chi si ridimensiona e chi ne esce bene. A domani per i risultati definitivi, nella speranza di averli. La lentezza nell’elaborazione dei dati ci avvicina ad un paese del Terzo Mondo.

23:00 Sembra incredibile, ma siamo al 60% dei voti scrutinati. Manco in Uzbekistan. Comunque, la situazione è sempre la stessa: 31, 30, 22, 14, 3. Circa. Mi sa che finirà così.

19:20  Graziano 30% Stefanelli 30% Faticoni 23% Russo 13% Forte 3 %. Siamo al 50% delle schede scrutinate.

19:10  Graziano 30% Stefanelli 30% Faticoni 24% Russo 13% Forte 3 %. Siamo ad un pò meno della metà dei voti scrutinati.

18:30  Com’era prevedibile, lo scrutinio procede a rilento. In Francia ieri a quest’ora già si conosceva il nome del Presidente. Perchè poi si debba votare in due giorni rimane per me un mistero. Ci sentiamo più tardi.

18:15  Tutto tace

17:55  Comunque Minturno resta un comune fondamentalmente di centro destra. Poi venitemi a dire che i partiti non contano. Infatti contano le idee. Conservatrici.

17:35  Graziano 30% Stefanelli 29% Faticoni 24% Russo 14% Forte 3 %. Circa. Quando siamo al 30% dei voti scrutinati

17:31  Scrutinato il 25% delle schede: Stefanelli 28% Graziano 29% Faticoni 25% Russo 14% Forte 2 %. Circa.

17:25  Scrutinato il 20% delle schede: Stefanelli 30% Graziano 30% Faticoni 21% Russo 16% Forte 2 %. Circa.

17:13  Stefanelli 30% Graziano 30% Faticoni 21% Russo 16% Forte 2 %. Circa.

16:51  I dati sono relativi solo a 7 sezioni su 20. Troppo disomogenei.

16:36 Stefanelli 32% Graziano 26% Faticoni 23% Russo 17% Forte 2 %. Circa.

16:27  Vi aggiorno quando siamo al 10% (sempre poche), ok?

16:24  Certo sai le risate a Parma se al ballottaggio contro il PD ci va il candidato di M5S?

16:20 Stefanelli 30% Graziano 29% Faticoni 23% Russo 16% Forte 2 %. Circa. Con il 5% delle schede eh.

16:15  Il 3% delle schede scrutinate sono poche. Però sembra che Russo sia un pò dietro rispetto agli altri tre. Forte out, ma era outsider.

16:09  I primi dati su M5S al nord sono impressionanti.

16:07  Primi risultati parzialissimissimi a Minturno. nemmeno ve li do per quanto sono parziali.

16:04  Certo che se Orlando ha preso il 40% so’ davvero cavoli. Dolci o amari, ma sempre cavoli. Per non parlare di Ferrandelli al 16%…quelli so’ amari e basta.

15:55   Rutelli: voto amministrativo rafforza Monti. Ma stai zitto, no?

15:36  Non mi fido dei sondaggi. Forse l’unico sul quale ci pigliano è quello di Genova, dove Marco Doria passerebbe al primo turno con un buon margine di vantaggio.

15:31  Sbagliato. Affluenza al 71.45% (13.918 votanti). Giuro non faccio più calcoli.

15:27  L’affluenza, al massimo, sarà del 66%.

15:24  Il sito http://www.minturno.altervista.org/ è già intrippato.

15:23  Quest’anno gli iscritti sono 19.479. Tra poco le percentuali dell’affluenza al voto.

Alle comunali del 2010 gli iscritti alle liste elettorali erano 19.232 e votarono in 14.027, pari al 72,94%.

15:00  Finché ce la faccio, seguiamo lo spoglio insieme.

Minturno al voto

Ancora qualche ora e scatta il silenzio. La pausa di riflessione pre-elettorale. Sembra vero. Altro che riflessione, sarà un bombardamento.

Due parole su Minturno, però, le dico pure io. 

Come tutti sapete i candidati sono 5. Tutti uomini. Tutti hanno confezionato il loro bel sito, ma i più attivi sul web sono stati Stefanelli e Forte. Russo e Faticoni quasi analfabeti telematici. Graziano così così, magari per interposta persona. E già su questo toccherebbe meditare.

Tutti hanno scritto dei programmi bellissimi, stupendi. Lunghissimi. Puntualissimi. Sulla carta. Di quelli che se si riuscisse a realizzarne il 5% Minturno sarebbe un posto bellissimo. Un paradiso in terra. Viene poi da chiedersi perchè tutte ‘ste cose non siano state fatte prima, ma lasciamo perdere. Le responsabilità hanno nomi e cognomi. Chi vuol vedere, vede.

Tutti hanno elargito sorrisi, promesse, ricchi premi e cotillons. Non si sono visti grandissimissimi big in giro. Nessun Veltroni, per dire. Chi ha privilegiato il porta a porta (eheheh), chi gli incontri pubblici. Tutti, chi più e chi meno con l’eccezione di Enzo Forte, hanno spammato, sporcato, sprecato, violentato il territorio con manifesti abusivi. Restiamo in attesa del resoconto delle spese elettorali e dei finanziatori. E magari pure delle scuse.

Passando al merito, la mia modestissima posizione è nota. E comunque mi ritengo fortunato: ho la residenza a Roma. Nel mio partito, il PD, ci sono tante brave persone e alcune le stimo in particolar modo: Gabriele, Alfonso, Nicola. Se avessi votato, però, avrei scelto Mimma. L’unica voce fuori dal coro, nei mesi passati. E non è poco. Né facile.

Previsioni? Impossibile. Secondo me ci saranno molti voti disgiunti, soprattutto nel centrosinistra. In bocca a lupo a tutti, comunque.

 

 

Civiltà e trasparenza

Nei giorni passati ho apprezzato infinitamente l’intervento di Mimma Nuzzo volto a sensibilizzare i candidati alle prossime elezioni amministrative in merito all’annosa questione delle affissioni selvagge. Il suo appello, ripreso durante l’incontro tenutosi nel mese di marzo con il commissario prefettizio e dal quale è scaturito l’impegno di tutti i candidati a Sindaco ad affiggere i manifesti esclusivamente negli appositi spazi, è però caduto nel vuoto ed è possibile vedere pressochè ovunque, nel territorio comunale, manifesti affissi senza alcun rispetto per la legge, per le regole minime di civiltà e per gli impegni presi con il commissario prefettizio
Il problema, ovviamente, riguarda la quasi totalità dei comuni italiani e in questi giorni è nata una campagna di sensibilizzazzione a livello nazionale dal nome “Abusivo? Non ti voto!” che potete trovare sul sito:

http://abusivonontivoto.wordpress.com/

Ricorrere alle affissioni abusive denota mancanza di rispetto per il proprio territorio e per il decoro urbano, mostra una scarsissima sensibilità per i temi ambientali.
In un periodo di difficoltà economiche come quello che il Paese attraversa, inoltre, sarebbe il caso di improntare le campagne elettorali alla massima sobrietà e quindi al minor impegno economico possibile e quindi chiedo a tutti i candidati, sia alla carica di Sindaco, sia per un posto nel consiglio comunale, di rendere pubbliche le spese elettorali di ciascuno, così come i contributi elettorali ricevuti per finanziare la campagna elettorale.

Basta affissioni abusive – Pt. 2

Grazie a Giuseppe che ci segnala il salto di qualità del candidato Pino Russo e ci rammenta la normativa che regola le modalità di svolgimento della campagna elettorale:

“Dal trentesimo giorno antecedente le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale figurativa a carattere fisso in luogo pubblico (striscioni, drappi, cartelli stradali, poster, scritte sui muri, etc). L’unica propaganda figurativa a carattere fisso ammessa è quella costituita dalle affissioni sugli appositi spazi”.

Basta affissioni abusive

 

Il problema delle affissioni selvagge non riguarda solo Roma, ovviamente. È un malcostume diffusissimo pressoché ovunque. E trasversale. Minturno non ne è esente. Le elezioni incombono, e l’amica Mimma Nuzzo ha provato a sensibilizzare tutti sulla questione.

Ne è scaturito un impegno delle forze politiche preso con il Commissario Prefettizio e, soprattutto, con i cittadini.

Il risultato, sotto gli occhi di tutti durante lo scorso fine settimana, è questo.

Lascio a voi ogni commento. Aggiungo solo che ciò che mi fa incazzare di più è che il mio partito si comporti esattamente come tutti gli altri. E non venitemi a parlare di benaltrismo, perchè c’è di mezzo la civiltà. E il rispetto per la propria comunità. E la credibilità del partito e dei singoli. E il mancato versamento dei tributi al Comune. E anche lo sperpero di denaro, che di questi tempi vedere ‘sto spreco uno schiaffo in faccia alle difficoltà economiche di tante famiglie.