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Rivoluzionari, pensateci

“…per evitare che il Pd si allei verso destra, con questo o con quello, come per altro mi auguro da sempre che non accada, è necessario votarlo. Una maggioranza chiara garantirebbe un dibattito parlamentare più aperto e costruttivo, anche con chi non si riconosce nella proposta politica di Bersani e della sua alleanza, senza dover ricorrere a mediazioni e compromessi, con il rischio di accordicchi non proprio edificanti. Mi rendo conto che si tratti di considerazioni banali, ma la banalità del voto è purtroppo una delle caratteristiche delle elezioni da sempre. E qui si decide per pochi voti, come già in altre occasioni. Ogni voto conta, come conterà ogni singolo seggio parlamentare, soprattutto al Senato. Pensateci.”

Lega Nord? Problema risolto

Entra in vigore il permesso di soggiorno a punti per gli immigrati. 

In due anni dovranno imparare come funzionano il Parlamento e il governo, cosa dice la Costituzione, come si usa un congiuntivo, quali sono le regole civiche del nostro Paese. Dopodiché gli stranieri regolari che hanno chiesto il permesso di soggiorno faranno la conta dei crediti acquisiti. Una sorta di “pagella dell’immigrato”. Con almeno trenta punti, saranno promossi e otterranno di fatto la carta di soggiorno. Con meno di trenta crediti, ma più di sedici, saranno “rimandati” e avranno un anno di tempo per recuperare. Con zero punti o meno, risultato a cui si arriva ad esempio con una condanna penale, scatta la bocciatura, che significa espulsione immediata.

 Un provvedimento fortemente vouto dalla Lega Nord, s’intende. E allora, considerando i richiami del Presidente Napolitano per la farsa dei ministeri al nord (scarsa conoscenza della costituzione),  considerando le opinioni ormai note di esponenti della Lega su Islam, immigrati, rom, gay (la ben nota sensibilità dei Leghisti per le regole di convivenza civica), considerando la lezione del Trota sulla comunicazione (conoscenza della lingua italiana) e considerando, infine, la fedina penale di Umberto Bossi e Bobo Maroni, se ne deduce che a breve di Leghisti, in giro, ce ne saranno davvero pochi.

Più sicurezza per tutti

Bobo e Aledanno sono proprio una gran coppia (Mantovano, perdonatemi, nemmeno lo considero). Non ce n’è per nessuno. Aledanno ha fatto la campagna elettorale sul tema sicurezza, e tre anni dopo Roma è palcoscenico di violenze, aggressioni, sparatorie che se c’era ancora Uolter sindaco la metà bastavano. Come si affronta una tale situazione? Invece di dare più risorse alle forze di polizia, si assumono 7000 vigilantes. Grandiosi. Forse provano a fare il bis delle ronde. Ah, dimenticavo. Bobo è il miglior Ministro dell’Interno che l’Italia abbia mai avuto.