Cambiare per non morire

Era una canzone di Fiorella Mannoia, mi sembra. Diceva: come si cambia, per non morire e così via. Ecco cosa aspetta il PD, nelle prossime settimane, nei prossimi giorni, nelle prossime ore. Cambiare. Non è detto che tutto il male venga per nuocere, e forse il risultato elettorale ci aiuterà a farlo in fretta. E le persone che hanno deciso di votare M5S perchè delusi dal PD ci daranno una mano dall’esterno.  Certo, non sarà facile. Nè per il Paese, nè per il PD. Resistenze interne ce ne saranno, da parte di chi non capisce la portata di ciò che è successo da qualche mese a questa parte ma soprattutto di quello che potrebbe succedere in un futuro prossimo, molto prossimo. Ma non ci sono alternative al percorso da intraprendere con M5S in questo Parlamento. E non ci sono alternative ad un ricambio profondo della classe dirigente del PD, che ci ha portati fin qui, e non siamo in belle acque. Senza deus ex machina, ma con un lavoro di squadra.