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Vota PD (in subordine la coalizione Italia Bene Comune)

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Perchè quella di dire “non voto il centrosinistra perchè tanto poi si allea con Monti” ha stufato, non vuol dire niente ed è un controsenso.
Come avevo già scritto qui, non sono un fan del voto utile, ma concorrere all’insufficienza numerica del centrosinistra al Senato, salvo poi (già me lo immagino…) accusare Bersani e Vendola di fare un accordo post elettorale con Monti semplicemente non ha senso.
Vi interessa il centrosinistra ma non volete che il Pd e Sel si accordino con Monti? Votateli. Non c’è altro modo.
Poi ci sarebbe da fare una bella riflessione sul fatto che la politica non si esaurisce con il voto, ma che deve essere innanzitutto partecipazione continua e diffusa. Non vi piace il Pd per come è adesso? Iscrivetevi e dateci una mano a cambiarlo (a ottobre c’è il congresso, tra l’altro). E non vale la scusa che “tanto non cambia mai niente” perchè le primarie han dimostrato che non è così. 
Se il problema invece sono “le cose da fare”, vi consiglio questo puntualissimo post scritto qualche giorno fa da Pippo Civati. Impegni concreti, messi nero su bianco da chi ci sarà, nel prossimo Parlamento, e garantirà impegno e trasparenza.

Tutti su Marte?

Chi è andato a votare domenica scorsa alle primarie? Il cosiddetto popolo del centrosinistra, o quello che ne rimane dopo anni di mazzate. Meno degli anni scorsi, ma comunque un bel pò. Ex elettori del centrodestra delusi. Certamente, ma non la maggioranza. Ex elettori del centrodestra delusi che voterebbero centrosinistra solo ad una condizione. Un pò di meno. Rompicoglioniboicottatoriprovocatoriinquinatori. Qualcuno, sicuro.

Ecco, allora quello che dico è che chi aveva interesse a partecipare alle primarie senza doppi fini c’è andato al primo turno. O comunque si è registrato per votare al primo turno. Del resto con la scarsissima considerazione che hanno per i partiti e per la politica gi italiani di questi tempi, tremilionicentomilaepassa persone che votano alle primarie mi sembra già un mezzo miracolo. Possibile che tra primo e secondo turno tutta ‘sta gente abbia maturato la voglia di registrarsi, di partecipare? Possibile che non abbiano trovato un momento per iscriversi dal 5 al 26 novembre? O che non abbiano avuto modo o tempo per collegarsi e registrarsi on line? Eppure le cose si sapevano. E da giorni e giorni non si parla altro che delle primarie. TV, stampa, social network, radio. No, perchè le notizie ci dicono di migliaia e migliaia di domande di iscrizione. Mi dispiace per Nando dalla Chiesa e per casi simili, però pure lui non mi sembra che sia stato su Marte, durante il mese di novembre. E nemmeno mi sembra un analfabeta informatico. E se le regole ci sono si prova a rispettarle, senza incitare alla disobbedienza civile. Altrimenti c’è il rischio che succedano casini seri, domani.

Primarie del centrosinistra a Minturno. Aggiornamenti.

 

Per favorire la massima partecipazione alle primarie del 25 novembre il comitato elettorale ha deciso l’apertura di due seggi.

Il primo a Scauri, presso i locali del circolo del PD, in via Antonio Sebastiani.

Il secondo a Minturno, presso i locali dell’ex ristorante Vigna della Corte, in via Cadorna, di fronte alla Pretura.

I seggi rimarranno aperti dalle 8 alle 20.

Per votare è necessario presentare il certificato rilasciato all’atto della registrazione, il certificato elettorale ed un documento di identità.

È importante par sapere che per votare non è indispensabile registrarsi obbligatoriamente prima del 25 novembre. Ci si può registrare anche il giorno stesso del voto, ossia il 25 novembre.

Divulgate, please.

 

Gradirei

Ho sempre sostenuto, e certamente non da solo, la necessità di una apertura del PD ai cittadini e agli elettori. Le parole contaminazione, cessione di sovranità, partecipazione non mi hanno mai spaventato. Non ho mai temuto di perdere la mia identità, e quindi auspico fortemente che queste primarie facciano avvicinare al PD anche persone che il PD non l’hanno mai votato. O che non hanno mai votato per PCI, PDS, DS. O Margherita. O SEL. E che magari hanno votato centrodestra per anni. O che non votano da tempo.

Considerando i cinque sfidanti in campo, credo di poter dire che le due personalità che hanno maggiori possibilità di attrarre questo tipo di elettorato sono Tabacci e Renzi. Escludendo Tabacci, che sicuramente non me ne vorrà, per ovvie ragioni di “peso” elettorale,  rimane Renzi. E arrivo al punto. Le primarie sono importantissime, ma lo sono ancora di più le secondarie, ossia le elezioni politiche. Qualunque sia l’esito delle primarie, compito del centrosinistra è quello di offrire una prospettiva autorevole di governo al Paese. E tale prospettiva sarà tanto più credibile e appetibile per gli elettori se il 26 novembre (oppure il 3 dicembre), i protagonisti delle primarie sapranno sedersi intorno ad un tavolo, senza alcuno scalpo tra le mani,  e indicheranno un percorso comune nel quale riconoscersi, tutti. Ma non basta. Perchè gli elettori serviranno ancora di più per dar forza ad una coalizione di centrosinistra, soprattutto se PDL, UDC e Lega cercheranno di annacquarne un’eventuale vittoria  per rendere il sistema ingovernabile o per aprire la strada verso un nuovo volemose bbbbene-bravoo-bisse (leggi Monti-Bis). E quindi è necessario che gli elettori non-di-centrosinistra che partecipano a queste primarie (che per il motivo di cui sopra dovrebbero votare in maggior parte dei casi per Renzi)  continuino a votare per il centrosinistra anche dopo. Magari anche per far si che nella coalizione siano rappresentate anche quelle idee che hanno sostenuto parteggiando per Renzi alle primarie.  Ecco, io ‘sto clima non lo vedo. Ho sentito alcuni amici che fanno parte della categoria alla quale accennavo in precedenza che, in caso di sconfitta di Renzi, di votare per il centrosinistra non gli passa manco per l’anticamera del cervelletto. Alle elezioni i cittadini votano per chi cazzo gli pare, direte voi. Lo so, grazie.  Gradirei però, da parte di Renzi, un appello a tutti quelli di cui sopra affinchè votino per il centrosinistra anche dopo. Tabacci l’ha fatto, per dire.

Italia Bene Comune, anche a Minturno

Le primarie del centrosinistra entrano nel vivo, e anche a Minturno ci si organizza per consentire la massima partecipazione dei cittadini.

Le regole per votare sono queste:

Per chi non volesse registrarsi on-line è possibile invece registrarsi:

presso la sede del PD in Via Antonio Sebastiani a Scauri, il lunedì dalle 18 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 12;

presso la sede di SEL, in Via Appia 220 a Scauri, il giovedì dalle 18 alle 20;

mercoledì 14 novembre, dalle 10 alle 12,  presso un gazebo che sarà allestito presso il piazzale delle SIECI a Scauri;

sabato 17 novembre dalle 10 alle 12, presso un gazebo che sarà allestito in Via Luigi Cadorna, presso il mercato e la Pretura.

Eventuali ulteriori giorni utili per la registrazione saranno comunicati tempestivamente. Va da sè che si può registrare anche il giorno del voto, domenca 25 novembre. Registrarsi prima farà comunque risparmiare un pò di tempo.

Tanto per sapere, eh!

Dalla Carta d’Intenti di Italia Bene Comune:

L’ha sottoscritta pure Vendola, o sbaglio? Quando leggo “collaborazione con le forze del centro liberale” io traduco UDC.

Vendola ieri sera da Fazio, al minuto 3 e 20 circa (anche un pò prima):

http://www.youtube.com/watch?v=GP5l05Ou8FA

Pierferdi, sempre ieri:

Ora io vorrei sapere chi prende per il culo chi. Perchè Vendola e Casini, mi sembra, hanno le idee chiare.