Maneggiare con cura il forcone

Quello che sarà l’esito della vicenda Quarto, da un punto di vista giudiziario (semmai ci saranno risvolti giudiziari degni di questo nome), lo vedremo.

Ciò che mi sembra evidente è che M5S sia rimasto vittima del suo stesso giustizialismo, manicheismo e moralismo. Che per carità, in un Paese in cui la corruzione, l’evasione fiscale, l’assenza di regole è sotto gli occhi di tutti ci può anche stare. Però poi capita un incidente come quello di Quarto (non penso assolutamente che la sindaca, la sua giunta e la sua maggioranza siano in combutta con i camorristi, sia chiaro) e allora vieni ripagato con la tua stessa moneta. Perché la tua cifra è quella che la moglie di Cesare debba essere sempre al di sopra di ogni sospetto. E allora magari hai un terrazzino abusivo, ma diventa il tuo scheletro nell’armadio. Un tuo assessore, che nel frattempo hai cacciato da giunta e dallo stesso Movimento, intrattiene rapporti con la camorra? Vale la proprietà transitiva, non potevi non sapere e se non sapevi allora sei incapace. È lo stesso trattamento riservato a Marino. Che poi il PD abbia raggiunto livelli di sguaiatezza indicibili, sul tema, è un fatto. Hanno imparato la lezione, diciamo.

E che magari il Movimento trarrà vantaggio dalla vicenda e dal manicheismo a corrente alternata dei pennivendoli del PD, potrebbe essere un altro fatto.