Archivio mensile:Gennaio 2010

CGIL cattivona

Una domanda al caro Bonanni, leggendo le sue dichiarazioni, sorge spontanea: ma al di là delle responsabilità che la CISL, nel recente passato, si sarà pure assunta, dove eravate, e dove erano la UIL e l’UGL della "compagna" Renata, ultimamente, se non a tavoli separati con il governo di centrodestra, sempre pronti ad isolare la CGIL e a fare strame delle conquiste dei lavoratori? Bravo Bonanni, ma che non venga in mente a qualcuno di candidarlo per il PD alle regionali eh? Di questi tempi non si sa mai…

Questione di esperienza

Le reazioni all’annuncio di Emma Bonino di candidarsi alla presidenza della Regione Lazio non si sono fatte attendere. Bene. Ne avevemo parlato. Ovviamente la scelta del candidato del PD è ancora un miraggio. Forse il PD dovrebbe capire cosa vuole fare da grande. Per ora mi sembra ancora in età pre-puberale, nonostante durante la campagna delle primarie ci venissero a dire che ci voleva un segretario con esperienza politica e quindi Ignazio Marino non poteva aspirare a cotanta carica, mancando, appunto, di esperienza. Ecco dove ci sta portando l’esperienza di Baffino, cioè, scusate, del segretario Bersani. Leggete anche qui.

Mafia e dintorni

Propongo alla vostra attenzione un libro, non so se l’avete avuto tra le mani.
I complici, di Lirio Abbate e Peter Gomez.
Parla delle connivenze che hanno consentito la latitanza di Provenzano per 40 anni.
Più di un capitolo è dedicato ai rapporti del PCI-PDS-DS con la mafia.
Il pezzo forte, per me che non conoscevo bene la questione, è la storia di Mirello Crisafulli, oggi senatore PD.
Al di là di responsabilità penali che la magistratura ha accertato non esserci, mi chiedo però come un “nostro” politico possa incontrare boss del calibro di Bevilacqua e non essere cacciato a calci nel culo dal mio partito. Perdonatemi la franchezza.
Sarebbe bello iniziare una campagna di sensibilizzazione per far si che politici come Crisafulli si tolgano dalle scatole.