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Ai posteri

La lettera scritta dal Sindaco di Adro al Presidente della Repubblica va ricordata. Va fatta leggere nelle scuole. Nei corsi di egoismo applicato. Di millanteria pseudo-padana. Di insulto al comune senso civico. E anche la faccia di quest’uomo va ricordata.

Le cose cambiano (e fatevene una ragione)

Se il permesso di soggiorno di un lavoratore straniero scade, cosa si fa?

Risposta n°1: tutti a casa, e se diventano irregolari tanto meglio, così li sbattiamo in galera o a casa ce li mandiamo a forza.

Risposta n°2: prolunghiamo il periodo di ricerca del lavoro da sei mesi ad un anno.

Ecco cosa vuol dire avere un Governo civile. E un Ministro civile.

Lega brutta e cattiva. Ma anche no.

Si sa, quando un animale viene catturato e si sente in pericolo di vita tenta in tutti i modi di divincolarsi, si agita, magari morde pure. Paragonare la Lega ad un animale è un’offesa agli animali, mi rendo conto, perchè quelle in camicia verde sono bestie politiche di rarissima ferocia. Nulla a che vedere con le regole del mondo animale, dell’etologia. Sentono mancare la terra sotto i piedi e si agitano. Tornano alle origini anche se poi non è che in tutti questi anni abbiano tenuto un profilo moderato, o istituzionale, o semplicemente civile. La cronaca di questi giorni è piena di interventi di illustri esponenti leghisti  che costituiscono un unicuum rispetto alle cronache degli ultimi vent’anni. Spiace che alcuni, nel PD, se ne accorgano solo ora, e allora giù bastonate, perfino su Twitter, contro la LegaBossiCalderoliCastelliMaroniTrotaBricoloReguzzoni, quella Lega al centro di ammiccamenti e corteggiamenti e proposte indecenti, quella Lega del possibile Presidente del Consiglio Bobo Maroni, Il (nuovo) Migliore. Ma era consentitito tutto, pur di far cadere B. e il suo governo. Ma state tranquilli, i tempi delle alchimie per alcuni non finiscono mai, e allora Bobo tornerà ad essere Il Migliore. Corsi e ricorsi storici. Ahinoi.

Della scuola, del Natale e del nostro futuro

Ieri e oggi ero a scuola dei miei piccoli, per le recite di natale. Sempre emozionante. Per un frignone come me, poi. Stai lì, ascolti, guardi, vedi tutta la vita che ti passa davanti e vorresti essere nelle loro teste ma sai che più che quanto ha detto Gibran non puoi fare proprio nulla. E però sei felice come loro, perchè vedi dei maestri che ci mettono l’anima, che si prendono cura del più debole come del più forte, che non lasciano indietro nessuno e tutti vanno avanti ciascuno a modo suo. E vedi l’Italia del futuro. Chiara, Nika, Diego vengono dalle Filippine e dal Perù. Sander, Nicole, Mara, Chiara vengono pure loro dalle Filippine. Ma vengono solo, da lì. Sono italiani, per il resto. In tutto e per tutto. Tranne che  sul passaporto. Fortuna che i bambini, il nostro futuro, l’hanno capito. E non solo a natale. Tutto l’anno. Tutta la vita. Sempre che non arrivi qualche adulto tanto stronzo da fargli cambiare idea.

La Lega perde il copyright

Non ci bastava la Lega Nord, adesso partono anche le imitazioni. Domà Nunch. Olè.
 
La novità di questi giorni sono le dichiarazioni del leader, il reverendo Lorenzo Banfi, studioso della cultura celto-germanica a capo del movimento spirituale riformato dei Nativi d’Insubria, che si dice pronto a scendere in campo per portare le proprie istanze autonomiste all’ombra della Madonnina…
 
Dopo il Santone Bossi, il delfino Trota, il Porcellum Calderoli, il miglior ministro dell’interno della storia patria Bobo, il reverendo ci mancava, in effetti. Aspettiamo con ansia Indiana Jones, Topolino e Rin Tin Tin. Tutti insieme nel Parlamento della Padania. O d’Insubria. O di Morazzone. O del salotto di casa Banfi.