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Gli autoconvocati del PD della provincia di Latina

Domani alle 17.30 ci si vede in federazione, via Napoleone Bonaparte 25, Latina. Questioni nazionali e questioni locali si intrecciano. Domani Napolitano darà l’incarico per formare il governo. Al solito non è questione di nomi ma di prospettiva. Personalmente resto contrarissimo a qualsiasi governissimo con il PDL, checchè abbia votato la Direzione Nazionale del PD che si è tenuta oggi. A pensare ai nomi dei possibili ministri “politici”, tra l’altro, mi vengono in mente solo scene da film horror/splatter. Il PD potrebbe dare l’appoggio esterno senza fornire ministri, quindi. Oppure potrebbe insistere nel provare ad allargare il più possibile la base parlamentare di un governo che nasce come governo del Presidente. E comunque la durata dovrà essere la minore possibile, Non succederà. Ma queste sono le proposte che formulerò domani. Oltre ad evidenziare la mancanza assoluta di condivisione delle scelte dei nostri parlamentari in una fase tanto delicata per la vita del Paese. Passando alle questioni provinciali, non c’è altra soluzione alle dimissioni immediate del segretario Enrico Forte e di tutto il gruppo dirigente. Perché incapaci di co-gestire il partito. Perché in questi anni il PD della provincia di Latina non è mai nato, squassato da un dualismo che provocato danni su danni, sconfitte su sconfitte, salvo consolidare il potere di chi continua a concepire il PD esclusivamente come una sua cosa personale. E perché non è possibile che la delicatissima fase congressuale che si aprirà a breve sia gestita da chi ha ridotto il PD in questo stato. Già ci sono i primi segnali di arroccamento, vorrà dire che andrà abbattuta la torre nella quale si sono rifugiati. A domani. Venite numerosi.

Il PD incontra i cittadini. A Minturno

Un incontro molto partecipato, quello che si è svolto ieri a Scauri con i candidati del Partito Democratico a Camera, Senato e Regione Lazio. Di questi tempi un centinaio di persone che seguono un dibattito di domenica mattina, con una splendida giornata di sole e il mare che ti invita ad una passeggiata sulla spiaggia,  è sempre un mezzo miracolo.

Durante questa campagna elettorale non ci sono state, in provincia di Latina, molte occasioni nelle quali fossero presenti tutti i candidati alle elezioni regionali (Nicoletta Zuliani, Fabio Luciani, Enrico Forte e Giorgio de Marchis) e i candidati a Camera e Senato (Claudio Moscardelli, Emilio Ciarlo, Sesa Amici, Salvatore La Penna e il vostro affezionatissimo). Un fatto positivo, come evidenziato da tutti. Ah, averne fatti di più, di incontri così!

Comunque, a parte qualche piccola polemica legata alla passata consiliatura regionale, un incontro proficuo. I candidati alla Regione Lazio hanno illustrato le priorità contenute nel programma del candidato alla presidenza Nicola Zingaretti: legalità, sanità, trasporti, trasparenza su tutti. I candidati a Camera e Senato hanno ribadito la necessità di far conoscere quanto più possibile, nell’ultima settimana di campagna elettorale, il programma del PD e della coalizione Italia Bene Comune, per restituire al Paese un governo stabile, autorevole e responsabile. Il vostro affezionatissimo ha rinnovato ai candidati l’invito a sottoscrivere l’appello di Riparte il Futuro contro la corruzione e ho chiesto nuovamente ai Claudio Moscardelli e Sesa Amici, che saranno i nostri rappresentanti nel futuro parlamento, di spendersi affinchè sia istituita una Commissione Parlamentare di’Inchiesta sul disastro ambientale provocato dalla centrale nucleare del Garigliano.

La buona creanza

Ora io capisco la rappresentatività, l’esperienza, il consenso. Capisco pure i voti, così scendiamo terra terra. Però penso che gli elettori vadano rispettati. Soprattutto quando ti affidano un mandato, qualche mese fa. Tipo a consigliere comunale. Perchè non trovo corretto candidarsi a tutto. E allora chiedo ai candidati PD della provincia di Latina a Camera, Senato e Regione Lazio che si trovano nella potenziale situazione di cumulo di incarichi di rassegnare le proprie dimissioni all’atto dell’accettazione della candidatura.